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Agenzia stampa on-line. Registrazione presso il Tribunale di Ancona n. 7/07 del 19 Aprile 2007 - Dir. Don Dino Cecconi
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Pastorale Sociale e del Lavoro

Referenti al tavolo

Don Giuseppe Capecci (Rappresentante Pastorale Sociale e del Lavoro)

Presentazione

La "pastorale del lavoro" ha un compito essenzialmente formativo in più direzioni:

  • verso le comunità cristiane
    • perché capiscano che il lavoro ha una rilevanza fondamentale nella vita delle persone e della società
    • perché la celebrazione e la preghiera rispecchino e valorizzino la vita delle persone nei gesti quotidiani dell'esistenza
    • perché vivano con coerenza e responsabilità i valori del Vangelo in ogni ambito della storia (relazioni interpersonali, sociali, lavorative...)
  • verso i lavoratori
    • perché l'annuncio del Vangelo possa essere ricevuto e accolto nel loro contesto di vita quotidiana
    • perché abbiano spazi per cercare un senso alla vita anche nel lavoro
    • perché si impegnino a favore di ambienti di lavoro nei quali si possa sperimentare la crescita umana, la giustizia e la solidarietà (a partire da chi lavora insieme fino al Sud del mondo!)
  • verso le persone che operano nel mondo del lavoro e dell'economia
    • stimolando interrogativi etici secondo l’Insegnamento Sociale della Chiesa favorendo la testimonianza e l'educazione alla solidarietà

La "pastorale ordinaria" viene così stimolata attraverso l'attività degli uffici Regionale e Diocesani

  • promuovendo Corsi di Sociopolitica; Scuola di pace; Incontri o Corsi di Dottrina Sociale della Chiesa
  • attraverso veglie di preghiera per i lavoratori (il 1° Maggio oppure il 19 Marzo - festa di S. Giuseppe)
  • con la promozione di gruppi aziendali, formati da cristiani che si ritrovano negli ambienti di lavoro
  • coordinando e promuovendo esperienze associative laicali, quali:
    • ACAI - Associazione Cristiana Artigiani Italiani
    • ACLI - Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani
    • MCL - Movimento Cristiano Lavoratori
    • COLDIRETTI - Confederazione Regionale e Provinciale Coltivatori Diretti
    • CONFCOOPERATIVE - Confederazione Regionale Cooperative
    • GIOC - Gioventù Operaia Cristiana
    • UCID - Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti
  • approfondendo il rapporto con il sindacato e con le diverse categorie di imprese
  • promuovendo alla cooperazione sociale
  • prestando attenzione al mondo della formazione professionale
  • coordinando rapporti con altri uffici Pastorali per problematiche che riguardano il lavoro, giustizia e pace, salvaguardia del Creato

La Chiesa nei secoli ha affrontato molti problemi cercando di offrire di volta in volta delle risposte che corrispondessero al pensiero di Gesù. Si è occupata di questi problemi perché: "le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi... sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore" (Dall’inizio del documento del Concilio Vaticano II "Gaudium et spes" - 1965).

Storia

La "dottrina sociale della Chiesa" si è sviluppata a partire dal secolo scorso per affrontare i problemi posti dalle trasformazioni della rivoluzione industriale (Rerum Novarum - 1891). Con l'evolversi della società le questioni affrontate si sono ampliate: la guerra e la pace (Pacem in terris - 1963), il rapporto Nord-Sud del mondo (Populorum progressio - 1967), lo sviluppo e la salvaguardia del creato (Sollicitudo rei socialis - 1988 e Centesimus Annus - 1991). Sul tema del lavoro la lettera del Papa più significativa è la Laborem exercens (1981).

Chi la insegna

Questo "magistero" o "dottrina sociale della Chiesa" viene espresso non solo dal Papa, ma anche dai Vescovi (delle Singole Diocesi oppure radunati nelle Conferenze Episcopali a livello regionale o nazionale) o da apposite Commissioni (es.: Iustitia et Pax).

Parole chiave di quanto dice la chiesa in campo sociale

  • Il primato della persona:
    Il lavoro è per l’uomo e non viceversa. L’attività economica deve essere a servizio del bene della persona e non può renderla schiava (della fatica, del lavoro, del guadagno...o a causa della miseria)
  • La solidarietà
    La persona non guarda solo a sé ma si fa carico dei problemi e delle sofferenze degli altri: che siano vicini o lontani, simpatici o no.
  • Il bene comune
    Ogni persona persegue il proprio progetto di vita entro il quadro del "bene comune". Questo è il fine dell’organizzazione sociale. La politica non è buona quando bada a soddisfare gli interessi solo di una parte: che sia un gruppo, una categoria, una regione, una nazione … ma quando sa promuovere ogni persona.
  • La sussidiarietà
    Ogni persona deve fare quanto è in suo potere di fronte ad un problema. Non è corretto delegare ad altri quanto di bene possiamo fare noi. Lo Stato interviene per sostenere, coordinare e verificare il lavoro di ciascuno, perché sia in sintonia con il bene comune. è un richiamo alla responsabilità personale, a fronte della tendenza a dire: "è compito di altri..."

Calendario degli appuntamenti per l'anno pastorale 2007/2008

  • Settembre 2007
    • sabato 1 e domenica 2:
      Agorà dei Giovani a Montorso di Loreto con Papa Benedetto XVI
      Durante l'evento il Santo Padre celebrerà la seconda Giornata del Creato unitamente ai fratelli della Chiesa Ortodossa;
    • sabato 22:
      Tavolo Pastorale Unitario regionale. Appuntamento alle ore 10.00 presso il Centro Giovanni Paolo II di Loreto;
    • domenica 23:
      Giornata regionale del Creato a Fabriano;
  • Ottobre 2007
    • sabato 6:
      incontro dei delegati diocesani alla Settimana Sociale dei Cattolici;
  • Novembre 2007
    • mercoledì 10:
      consulta regionale;
  • Gennaio 2008
    • sabato 26:
      marcia della pace regionale;
  • Febbraio 2008
    • sabato 16 oppure sabato 23:
      incontro di riflessione e confronto;
  • Marzo 2008
    • data da definire:
      giornata vocazionale;
  • Aprile 2008
    • sabato 12 oppure sabato 19:
      incontro di riflessione e confronto;
  • Giugno 2008
    • un sabato da definire:
      consulta regionale.