Accoglienza
Castelleone e Barbara - In silenzio, quasi in punta di piedi, le due comitive di bambini bielorussi hanno lasciato Barbara e Castelleone di Suasa dopo una permanenza di trenta giorni. Con le loro chiome bionde e i loro occhi azzurri hanno riportato nelle proprie abitazioni (a Rakov gli ospiti di Barbara e a Dori le dieci fanciulle accolte dal ‘Paese verde’) anche un bagaglio carico di ricordi indelebili, frutto di un’intensa esperienza umanitaria che ha coinvolto e visto collaborare enti, associazioni, privati e singoli cittadini. Gli stessi fotogrammi del soggiorno dei ‘bambini di Chernobyl’, che quest’anno hanno presentato volti completamente nuovi rispetto alle estati pregresse, sono rimasti impressi in chi, nei due paesi limitrofi ed accomunati da tale meritoria attivit‡, si Ë prodigato nelle forme pi_ disparate (ma sempre ben accette) per agevolare la permanenza dei giovani, nobilitando cosÏ il proprio impegno sociale.
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