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4/10/2003 11:15:14 MESSAGGIO ALLA DIOCESI DI S.E. GESTORI

Carissimi, Il mese di ottobre è dedicato dalla nostra tradizione cristiana alla Madonna del Santo Rosario ed al mondo delle missioni. Queste due intenzioni ci devono stare particolarmente a cuore,
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Assemblea al Circolo ACLI
Sabato 6 settembre 2003
Senigallia - Sabato 6 settembre 2003 si è tenuta una consistente Assemblea presso il Circolo ACLI di Senigallia, soprattutto in vista del fine mandato dirigenziale del Consiglio presieduto da Luchetti Settimio: un presidente che rimarrà “storico” per le brillanti e numerose iniziative prese all’interno del Circolo; ma ammirevole soprattutto per la sua costante presenza in mezzo ai soci sia nella mattinata come nel pomeriggio. L’assemblea è stata introdotta dal presidente provinciale che ha ricordato la fedeltà delle ACLI alla classe operaia, alla Chiesa, alla Costituzione italiana. L’assistente don Giuseppe Cionchi, prendendo spunto dal Vangelo domenicale, con la frase di Gesù: “Apriti”, ha stimolato i presenti ad aprirsi a Dio e ai fratelli, per realizzare quello spirito di associazione e di comunione che è tipico di un aclista.

L’intervento del Presidente Saluto e ringrazio i soci che da sempre hanno riposto in me la fiducia per guidare il nostro sodalizio: maggiormente ringrazio tutto il direttivo che con la sua instancabile partecipazione alla risoluzione di tanti problemi che di volta in volta si sono presentati, insieme siamo riusciti sempre a risolverli. Oggi non solo si chiude l'anno sociale, ma termina anche un lungo periodo che mi ha visto come presidente della Soc. Bocciofila prima, e Presidente del Circolo poi. I tanti anni, oltre 40, come Dirigente presso il nostro sodalizio, mi hanno visto da subito impegnato presso il Comitato Provinciale E.N.A.L. f.i.g.b. come rappresentante della nostra Società sportiva: quando nel 1979 è avvenuta l'unificazione delle due Federazioni E.n.a.l. f.i.g.b. e F.i.s.b. assumendo il nome di U.B.I.: nel 1991 è diventata definitivamente F.I.B. (Federazione Italiana Bocce).

In essa ho fatto parte come Consigliere presso il Comitato Prov. e quello Regionale, con il compito di addetto al settore giovanile. Questi compiti e in rappresentanza dei suddetti Comitati, mi hanno visto presente in tutte quelle manifestazioni che sono state organizzate da Comitati diversi, di tutta Italia, a partire dalla Sardegna alla Brianza, dalla Calabria al Veneto, e dalla Puglia alla Toscana senza parlare di tutti i comitati del centro Italia. Presso la nostra Bocciofila ho avuto il compito di consigliere, addetto alle iscrizioni gare, Ammistratore, V. Presidente e Presidente. Nel Direttivo del Circolo, consigliere, Amministratore, V. Presidente e Presidente. Tutti questi compiti mi hanno dato tante soddisfazioni, come l'aver visto i nostri soci vincere tante gare, diversi titoli Italiani: come quello di categoria “A” coppia, Categoria “B” terna, Categoria “C” terna, Categoria, “R” terna con l'organizzazione di gare di alto livello.

Ricordo di: aver ospitato le Nazionali di Brasile e Canada; di aver organizzato la squadra di calcio; la fondazione dell' U.B.S.; l'organizzazione dei Campionati Italiani U.S.Acli; dei tanti C.R.A.L. come: Manifatturieri, Ferrovieri, Universitari, Dipendenti S.I.P. di Bologna, Netturbini di Ancona, Banca Popolare di Bergamo, Poste Italiane Roma, A.r.c.a.l. della RAI di Roma. Sottolineo inoltre, la funzionalità dei servizi di Patronato, Acli Casa e il centro scambio libri scolastici, gestito egregiamente dalla Signora Da Vighi Bruna, moglie del nostro amministratore – sempre preciso e puntuale - sig. Donati. Tutte queste organizzazioni non solo hanno dato le meritate soddisfazioni ai dirigenti, ma hanno tenuto alto il prestigio del nostro circolo e della Bocciofila. Tanto che nel 1992, mi venne conferito il premio Marche come dirigente dell'anno; nel 1998 fu premiata con il Premio Marche la nostra Bocciofila.

Queste, per me, sono state le soddisfacenti ricompense dei vari impegni nella mia Presidenza. Dopo le soddisfazioni, credo che si debba parlare pure delle tante preoccupazioni che nel corso di tutti questi anni ci sono state in una cosi grande struttura. Il Bocciodromo Ricordo la costruzione dei tre campi per l'allargamento della struttura Bocciodromo da due corsie a cinque. In quel periodo era presidente della Bocciofila l'amico scomparso Dino Berluti, preoccupatissimo di come poter risolvere il problema dell'allargamento della struttura che ormai era diventata cosa indispensabile. Visto però che gli incassi di quel periodo non consentivano di sostenere una così ingente spesa, alcuni soci attaccatissimi al sodalizio, si sono fatti garanti verso la società firmando delle cambiali, che se non avesse potuto pagarle la società l'avrebbero pagate loro. Però con l'impegno di tutti i bocciofili di quel momento si è riusciti risolvere il tutto.

 

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