Un mese che ci apre al mondo
Ottobre mese missionario
Senigallia - L’Ottobre missionario segna l’inizio di un nuovo anno pastorale delle nostre comunità cristiane. È significativo che si inizi proprio allargando lo sguardo al mondo che continua a proporre, anche alla Chiesa, nuove e grandi sfide alle quali rispondere con coraggio e fedeltà alla vocazione ricevuta.Un mese ricco di appuntamenti.
Cosa significa per una Chiesa diocesana vivere l’ottobre missionario? Più di una cosa, perché la sensibilità e l’impegno verso questo grande ambito di pastorale è grande come il mondo, appunto.
Nonostante la nostra sia una diocesi che ha dato tante e belle vocazioni missionarie in tutto il mondo, l’attenzione a questo impegno ecclesiale sta venendo un po’ meno.
È vero, sono tante le parrocchie della nostra diocesi ad avere promosso adozioni a distanza, gemellaggi con chiese del Sud del mondo, a rispondere generosamente all’invito di tanti missionari al sostegno delle missioni.
Ma è un impegno che si esaurisce nella maggior parte dei casi proprio con queste iniziative che rimangono una bella parentesi rispetto all’attività ordinaria che coinvolge i più disponibili, se non addirittura ‘fissati’ della mondialità.
Sappiamo, però, che la “missionarietà ad gentes” interpella tutta la comunità: i missionari che partono sono espressione della nostra chiesa, vanno a nome nostro, portano un po’ di ciò che siamo noi in terra di missione. E in tempi di grande fatica pastorale nelle nostre parrocchie troppo spesso ripiegate su se stesse, impantanate nella fatica di un annuncio che si scontra con la routine, il consumismo, l’individualismo, respirare a pieni polmoni la ‘cattolicità’ della Chiesa significa arricchirsi.
Un mese denso di appuntamenti: la canonizzazione di Daniele Comboni, fondatore dei comboniani e di altri due sacerdoti fondatori di congregazioni missionarie (Arnoldo Jansenn e Giuseppe Freinademetz), la veglia missionaria e la giornata missionaria mondiale (18 - 19 ottobre, ne parleremo nei prossimi numeri), la beatificazione della Missionaria dell’amore, Madre Teresa di Calcutta il 19 ottobre, l’inizio di una serie di appuntamenti promossi dal Centro missionario diocesano di Senigallia.
Un anno pastorale iniziato nel migliore dei modi sul fronte della missionarietà al mondo: Francesca Angeletti, senigalliese e membro del Gruppo missionario, è da due settimane circa a Sao Luis, nel Nord del Brasile, dove resterà un anno per occuparsi di bambini di strada. Il primo tassello del legame iniziato tra la Chiesa di Sao Luis e la nostra diocesi.
Buon ottobre missionario pensando anche a Francesca e a tutti i missionari che sono nel mondo, anche per noi.
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