venerdì 16 marzo 2012 |
Anche quest’anno si celebra la Settimana Mondiale del Cervello dal 12 al 18 marzo: molteplici sono le iniziative che ravvivano un dibattito già vivace per le implicazioni di ordine antropologico e morale che si accompagnano alla riflessione filosofica e alla ricerca scientifica sul rapporto mente-cervello. Qualificate le iniziative che, in proposito sono promosse dalla Società Italiana di Neurologia che in diverse sedi sta organizzando convegni e conferenze a Milano, Trieste, Padova, Verona, ecc. Ancona è presente con l’Università Politecnica delle Marche, che ha progettato interessanti iniziative a carattere interdisciplinare alla Facoltà di Medicina e al Rettorato.
Anche l’Istituto superiore di scienze religiose di Ancona, collegato alla Facoltà teologica della Pontificia Università Lateranense, ha voluto riservare all’evento una specifica iniziativa, per cui nell’ambito del corso di filosofia teoretica tenuto dal prof. Giancarlo Galeazzi è stato programmato per venerdì 16 marzo un incontro sul tema “Umanesimo e postumanesimo alla luce della filosofia della mente”, finalizzato a enucleare alcuni interrogativi che scaturiscono dallo sviluppo scientifico e tecnologico, in particolare dalle nanotecnologie, dalla biotecnologie, dalla scienze dell’informazione e dalla scienze cognitive, per cui occorre, tra l’altro, porre in luce le conseguenze che ne derivano a livello di neurofilosofia e di neuroetica, ma mettendo in guardia dalla cosiddetta “tecnolatria” e rimettendo le tecnologie in un contesto propriamente umano.
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