Menu Content/Inhalt
Agenzia stampa on-line. Registrazione presso il Tribunale di Ancona n. 7/07 del 19 Aprile 2007 - Dir. Don Dino Cecconi
Home arrow Notizie arrow Incontro regionale per gli Uffici Scuola diocesani delle Marche
Home
Chi siamo
Notizie
Foto
Audio
CEM
Tavolo Regionale
Pastorale Giovanile
Calendario
Collegamenti
Contattaci
Cerca
FAQ

Newsletter

Nome:
Email:
Giugno 2013
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do
27 28 29 30 31 1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30

Area Riservata






Password dimenticata?
Nessun account? Registrati
Incontro regionale per gli Uffici Scuola diocesani delle Marche PDF Stampa E-mail
lunedì 30 aprile 2012
Terzo incontro regionale a Loreto - dei quattro annuali previsti - per i tredici direttori degli Uffici Scuola diocesani delle Marche, tutti presenti lunedì 30 aprile alla convocazione del dott. Franco Marini: segno evidente che il loro periodico ritrovarsi risulta sempre meno un atto formale e sempre più un’esigenza sentita di condividere responsabilità ed esperienze riguardanti la chiesa e la scuola.  
Una delle maggiori preoccupazioni della CEI in questo ambito – ha dichiarato S. E. Mons. Coccia che ha presieduto l’incontro – è il calo generalizzato degli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica: un calo particolarmente sensibile in alcune regioni italiane (Toscana ed Emilia Romagna), ma abbastanza evidente anche nella nostra. Dagli ultimi dati è emerso, ad esempio, che a Pesaro il numero dei non avvalentisi raggiunge il 10% nella scuola dell’infanzia, l’8% nella primaria e secondaria di I grado, l’8-9 % nei Licei, il 30% nei Professionali.
È indispensabile – si è detto – interrogarsi seriamente sulle cause di tale fenomeno. Certo ci sono dei fattori “contingenti” che lo favoriscono: aumento degli alunni extracomunitari; sfavorevole distribuzione delle ore di lezione (prima e ultima); esclusione della religione da una reale incidenza sulla valutazione; irregolarità di alcuni Dirigenti che propongono in alternativa l’approfondimento di materie curricolari o concedono l’esonero anche dopo l’iscrizione ufficiale.
Ma questi fattori esauriscono tutte le motivazioni?
Per fare maggiore chiarezza, il dott. Marini ha proposto di dedicare l’incontro di giugno all’analisi – guidata da alcune domande preventive – dei singoli dati diocesani.
Analoga preoccupazione suscitano le Scuole Cattoliche, molte delle quali sono costrette a chiudere per mancanza di finanziamenti statali e regionali, con grave danno per la libertà di educazione e per il bene della società, di cui sono un’indubbia risorsa. La CEI, per promuovere una maggiore sintonia tra questa realtà e le chiese locali, sta approntando una “Nota” che offre un aiuto ad approfondire l’identità delle scuole cattoliche e a dirimerne alcune questioni particolari, quali la posizione dei docenti che si trovano in situazioni canonicamente irregolari e l’idoneità di chi vi insegna religione.
Ci troviamo in un momento critico e di passaggio - ha detto mons. Coccia – che però va vissuto nella fede e come occasione di conversione personale.
Si è in attesa anche di una nuova normativa per il rilascio dell’idoneità e per la formazione degli Insegnanti di religione cattolica nelle scuole statali: sembra infatti in dirittura d’arrivo la revisione dell’Intesa tra l’Autorità scolastica e la CEI. Nel frattempo l’orientamento comune dei direttori marchigiani è di uniformare i criteri delle loro diocesi (ferma restando l’autonomia decisionale di ciascun Vescovo) al Decreto elaborato da mons. Coccia per la diocesi di Pesaro.
Nell’incontro si è stabilito inoltre di ripetere (domenica 18 novembre 2012 a Montorso) l’esperienza della prima “Giornata Regionale gli IRC”, sulla quale è stato espresso un giudizio unanimemente positivo. Circa la sua strutturazione si è proposto di riservare il tempo pomeridiano dei lavori di gruppo alla comunicazione di “buone pratiche” messe in opera dai docenti e di affrontare, come tema generale, quello del Convegno della Chiesa Marchigiana del 2013 (sulla nuova evangelizzazione), in vista del quale si svolgerà a giugno (dal 21 al 24) un Convegno Catechistico Regionale sull’iniziazione cristiana.
A tali Convegni – si é sottolineato con forza – è indispensabile che gli Uffici Scuola siano adeguatamente rappresentati, perché è nella scuola soprattutto che si incontrano i ragazzi.
È altrettanto necessario che si promuova un’azione unitaria e coordinata tra i vari responsabili dell’educazione alla fede dei giovani (irc, altri docenti cattolici, responsabili della pastorale scolastica e della pastorale giovanile).
Un’esigenza, questa, che va al cuore della questione e non può essere soddisfatta da soluzioni “tecniche”. Perché invitare gli educatori a muoversi e a cambiare rotta significa anche domandarsi che cosa può realmente mettere in moto la persona e farle vivere in modo unitario tutta la vita.    

 
Paola Campanini
 

Arcidiocesi di Pesaro
Ufficio Comunicazioni Sociali,
Cultura e Stampa
Via Rossini, 62
61100 Pesaro
Tel. 0721 30043
Fax 0721 32422
E-mail: Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Commenti
Nuovo Cerca RSS
Commenta
Nome:
Email:
 
Website:
Titolo:
Stile:
[b] [i] [u] [url] [quote] [code] [img] 
 
 
:angry::0:confused::cheer:B):evil::silly::dry::lol::kiss::D:pinch:
:(:shock::X:side::):P:unsure::woohoo::huh::whistle:;):s
:!::?::idea::arrow:
 
Inserisci nella casella di testo qui sopra, il codice di sicurezza che puoi leggere nell'immagine con una scritta "strana" al suo fianco.

3.26 Copyright (C) 2008 Compojoom.com / Copyright (C) 2007 Alain Georgette / Copyright (C) 2006 Frantisek Hliva. All rights reserved."

 
< Prec.   Pros. >