Iconografia della Madonna del Rosario
Pinacoteca Diocesana di Arte Sacra
Senigallia - MISTERI è la mostra sulla Iconografia della Madonna del Rosario che arricchirà il lungo percorso e-spositivo della Pinacoteca Diocesana di Arte Sacra di Senigallia durante l’estate 2003.
Verrà inaugurata mercoledì 23 luglio alle ore 21 alla presenza del Vescovo, questa mostra che sviluppa il tema dell’Anno del Rosario proclamato per il 2003 da Giovanni Paolo II prendendone in considerazione la visione storico-artistica in una lettura religiosa.
Visitare MISTERI, infatti, significa ripercorrere un lungo cammino di storia e di arte che, in maniera particolare, andò diffondendosi dalla seconda metà del ‘500. Se, infatti, l’uso di recitare la preghiera del Rosario si diffuse già dall’anno Mille e conobbe grande impulso grazie all’opera di San Domenico di Guzman e dei Frati da lui fondati (i Domenicani, appunto) è dopo la Vittoria di Lepanto contro i Turchi (1571) che la preghiera del Rosario ebbe una irresistibile diffusione, avendo il pontefi-ce attribuito quel fatto alla intercessione della Madonna del Rosario, Regina delle Vittorie. Ebbene, è proprio dalle Marche – patria del santuario lauretano - che l’iconografia rosariana andò diffondendosi in tutta Italia; Lorenzo Lotto, con la sua pala di Cingoli, fu un po’ il Caposcuola di una corrente che percorse tutti i secoli avvenire.
Ora, proprio a MISTERI, è possibile ammirare alcune opere strettamente collegate alle origini della Iconografia rosariana. Se guardiamo, infatti, gli Artisti esposti a MISTERI, ecco che vi troviamo un allievo del Lotto, Ercole Ramazzani di Arcevia (1530-1598) che, rielaborando le forme del maestro, realizzava questa ‘Madonna del Rosario’, esposta qui a Senigallia per la prima volta al termine di importanti restauri. E, se ragioniamo sulle date, appena successiva alla Battaglia di Lepanto è altra tela presente in mostra, una Madonna del Rosario con, raffigurate, pure le formelle dei 15 MISTERI, risalente al 1576, cioè a soli cinque anni dopo la storica vittoria. Si rimarrà di certo colpiti, poi, dalla grande pala di Federico Barocci “Madonna del Rosario e S. Domenico”, presente in mostra dopo essere stata esposta la scorsa estate a Toronto in una rassegna sui capolavori dell’arte italiana, e già pronta a partire per altra esposizione nel Braccio di Carlo Magno in Vaticano.
E’ un percorso, però quello di MISTERI, che accanto ai grandi capolavori - come la pala del Ricci da Belvedere Ostrense - dà pure la possibilità di ammirare gli oggetti della devozione quotidiana, come le Corone o i Santini, così come manufatti appartenenti alla Confraternite oltre ad altre opere legate all’Iconografia del Rosario. “Come Delegato Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici – afferma il Can.co Pier Domenico Pasquini – sento il dovere di ringraziare tutti coloro che hanno permesso la rea-lizzazione di questa mostra estiva in Pinacoteca che consolida una lunga tradizione. In particolare il grazie deve andare agli Enti prestatori i quali hanno consentito di concentrare così tanta arte qui in Pi-nacoteca a Senigallia, facendone un luogo privilegiato per conoscere l’espressione artistica della pre-ghiera del Rosario”.
La Pinacoteca con la mostra MISTERI è visitabile nei giorni di mercoledì e giovedì, dalle ore 21 alle ore 24, ed il sabato mattina dalle ore 9,30 alle ore 12. Per informazioni sulla Pinacoteca, che aderisce al Circuito Museale Cittadino Senigallia 2003, è possibile telefonare al numero 071.65758 oppure visitare il sito www.diocesisenigallia.it
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