Ordinazione Presbiterale ad Urbino
Ordinazione Presbiterale di Don Piergiorgio ANGELINI
Urbino - La diocesi di Urbino, Urbania Sant’Angelo in Vado è in festa per il nuovo sacerdote: don Piergiorgio Angelini.
Ringraziamo il Signore, per questo nuovo sacerdote, ha detto l’Arcivescovo Francesco Marinelli, ma dato che la messe è tanta e gli operai sono pochi, dobbiamo continuare incessantemente a pregare perché Dio continui a suscitare vocazioni alla vita religiosa e sacerdotale, ed anche a riflettere sul dovere che hanno tutti i cristiani, di essere operai della messe. La Chiesa, comunità della Nuova Alleanza, deve oggi continuare a portare al mondo il messaggio evangelico. Occorre una nuova evangelizzazione per quanto concerne i metodi, le proposte, lo slancio. Ci vuole un impegno vocazionale forte, nuovo e più profondo. Una rievangelizzazione anche del nostro territorio.
Questo nuovo sacerdote è un dono e un segno che Dio non abbandona mai il suo popolo, però per costruire una società nuova fondata sui principi evangelici che si ispirano all’amore di Dio e del prossimo, occorre che tutta la Comunità si impegni per suscitare nuove vocazioni. Non abbiate paura, anzi favorite che qualche vostro figlio si doni a Dio per spezzare il pane della vita e servire gli altri.
Poi l’Arcivescovo, ha nuovamente ricordato, la lettera che il Papa gli ha inviato in occasione della riapertura della Cattedrale, avvenuta il primo giugno scorso, in cui il Sommo Pontefice, invitava la Chiesa di Urbino, Urbania e Sant’Angelo in Vado a prendere il largo, a guardare con fiducia al futuro nel quale lo Spirito la proietta per formare dei tuoi fedeli, pietre vive, il tempio dello Spirito Santo.
Nella stessa lettera, il Papa ha espresso anche, apprezzamento ed incoraggiamento per alcune iniziative intraprese recentemente dalla nostra diocesi, tra cui, la riapertura del Seminario diocesano.
L’attenzione e la cura per un’efficace pastorale vocazionale, sono il segno inequivocabile del vigore della Comunità cristiana e devono sempre accompagnarsi alla preghiera incessante al Signore, perché chiami nuovi e degni operai per la messe evangelica.
Il Seminario diocesano, guidato da don Davide Tonti, è stato riaperto a S. Sergio - ha concluso l’Arcivescovo - non voglio che resti vuoto; alcuni seminaristi già ci sono ma il loro numero in futuro dipenderà anche dalla generosità di voi tutti.
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