Da Cernobyl a Barbara e Castelleone
Le comunità di Castelleone di Suasa e Barbara
Senigallia - Anche per l’estate 2002 le comunità di Castelleone di Suasa e Barbara si distingueranno nella meritoria accoglienza collettiva dei ‘bambini di Chernobyl’. Nei due centri limitrofi, infatti, le simpatiche comitive di fanciulli sono arrivate giovedì 4 luglio , fedelmente ai programmi delle settimane pregresse, e vi soggiorneranno per un mese. Ambedue composte da dieci adolescenti ed accompagnate da due assistenti, le comitive ( proveniente da Dori quella destinata a Castelleone e da Rakov quella ospitata a Barbara) avranno come sede nevralgica del loro soggiorno le scuole materne delle due cittadine: nel Paese Verde, ad accoglierli saranno infatti la struttura via Roma, mentre a Barbara l’istituto di via Lidio Berti.
Garantire un alloggio sicuro e comodo ai bambini bielorussi non sarà l’unico obiettivo del progetto umanitario promosso dall’ Arca di Servigliano (Ap), che a Castelleone sarà coordinato dalla Parrocchia e a Barbara dal comitato formato da Parrocchia, Pro-loco e Comune.
Accanto alla partecipazione alla balneazione elioterapica, che costituisce uno dei motivi fondanti del soggiorno (per i benefici sanitari sulla loro salute), i due centri collinari si stringeranno intorno ai ‘bambini di Chernobyl’ per rendere gioiosa e piacevole la loro permanenza in Italia
In sintonia con le istituzioni e le associazioni guida del progetto di accoglienza daranno infatti un concreto apporto altri sodalizi, enti (come l’Amministrazione municipale nel ‘Paese verde’) e soprattutto la generosa disponibilità dei cittadini, che vorranno impegnarsi nelle incombenze logistiche e per trasmettere un segnale di gioia e di speranza a chi (i giovani ospiti, per l’appunto) la vita, ancor prima di manifestarsi, aveva già riservato un futuro foriero di prospettive nebulose.
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