"Le vie dei Presepi"
La Natività protagonista ad Urbino durante le festività natalizie 2002
Urbino - Dall’8 dicembre al 6 gennaio 2003 Urbino, la città marchigiana patrimonio dell’Unesco, celebre per la dinastia dei suoi Duchi dai Montefeltro ai Della Rovere (dal 1400 al 1600), per aver dato i natali a diversi artisti del calibro di Raffaello e Barocci, e per i suo prestigiosi monumenti, ospita una singolare iniziativa denominata “Le vie dei Presepi”.
Protagonisti, negli angoli più suggestivi del centro storico, saranno tante Natività realizzate artigianalmente da diversi artisti con i più disparati materiali (pietra, cartapesta, stoffa, ceramica, sughero, ecc.). I Presepi, da quelli più rappresentativi provenienti dalle capitali indiscusse di quest’arte (la Puglia e la Campania con in testa Napoli), daranno vita ad un singolare percorso espositivo nel cuore della cittadina.
Partendo dall’Oratorio di San Giuseppe, dove si trova il capolavoro in stucco a grandezza naturale che l’urbinate Federico Brandani ha realizzato verso la metà del ‘500, l’itinerario porterà i curiosi nelle principali vie del centro storico, la Rampa Elicoidale di Giorgio Martini, luoghi sacri, edifici pubblici, fino ad arrivare nel quartiere, di nuova costruzione, La Piantata.
Tra tutti, però, spiccherà all’interno del Duomo urbinate, un presepe da “record” realizzato dal maestro Giuseppe Casciella, di origini salernitane. Si tratta di un vero e proprio Guinness dei primati: tutto realizzato a mano con materiali naturali, delle dimensioni di 5 metri di altezza, 5 di larghezza, 4 di profondità, senza tralasciare le 300 case (tutte illuminate), 500 pastori, statue in movimento, cascata, laghi.
Oltre ad artisti noti nel campo, la creazione degli oltre 50 presepi è affidata anche a privati cittadini, scolaresche, associazioni, contrade ed enti di Urbino.
All’interno del complesso monumentale San Francesco, spazio alla ceramica, per l’esattezza a forme e decori, rappresentanti la nascita di nostro Signore Gesù Cristo, provenienti da due importanti centri e scuole di produzione dell’antica arte: Urbania e Grottaglie.
Infine, per tutto il periodo di apertura della mostra itinerante, sarà allestito un mercatino di prodotti e di addobbi natalizi. Dal vivo si potranno ammirare inoltre artigiani italiani, all’opera che daranno vita ai tanti personaggi che animano da sempre il presepe.
L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, è voluta da Confcommercio e Pro Urbino, comune, Arcidiocesi, Accademia di Belle Arti e associazioni urbinati.
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