Inizia l’avventura
Inaugurato il nuovo corso del Centro Sociale Casa della Gioventù: ci sono spazi dove poter mettere a frutto le proprie capacità
Senigallia - Venerdì 31 gennaio 2003, San Giovanni Bosco, come poter scegliere un giorno migliore per inaugurare il nuovo corso del Centro Sociale Casa della Gioventù? Certo, don Bosco e il suo oratorio sono per noi un mito da inseguire, forse irraggiungibile, ma comunque un esempio che ci sprona e sempre ci spronerà ad andare avanti.
La giornata di venerdì è cominciata abbastanza presto, infatti come tutte le inaugurazioni che si rispettino, anche noi eravamo in netto ritardo sulla tabella di marcia, quindi di buona lena abbiamo ultimato i lavori e le pulizie che sono consone ad un luogo che si presta ad iniziare. Alle 19 in punto il responsabile della Pastorale Giovanile della Diocesi don Mario Camborata ha dato il benvenuto a tutti gli ospiti accorsi, con una preghiera che ha reso omaggio a don Bosco, quindi si è proceduto con un po’ di storia della Casa della Gioventù, ed infine abbiamo decantato le iniziative che sono in programma per l’anno 2003.
Il nuovo Centro Sociale ha caratteristiche diverse da quelle di qualche anno fa. Infatti, mentre negli anni ‘80 esisteva il gruppo dei giovani che era l’elemento fondante e trainante della struttura, oggi ripartiamo proprio dalla struttura stessa alla ricerca di giovani che negli anni si sono emancipati e soprattutto di giovani che hanno tante opportunità di crescita sia personale che spirituale.
In questo percorso al contrario, è una caratteristica importante, se non fondamentale, la collaborazione con le associazioni. Infatti, sarebbe assurdo poter trovare 20 o 30 giovani disposti a fondare un gruppo dirigente, non perché i giovani non ci siano, bensì perché i giovani, grazie a Dio, sono impegnatissimi su tutti i fronti.
In questa ottica la Casa della Gioventù si pone come luogo di incontro delle associazioni, dei movimenti e dei ragazzi stessi.
I locali sono stati profondamente rinnovati, ed adeguati alle esigenze dei giovani di oggi.
Così si possono trovare spazi dove poter dare libero sfogo alle proprie capacità, attraverso la musica con la nuova sala insonorizzata, attraverso il computer ed internet con la sala multimediale, attraverso la lettura e l’aggregazione con il salone principale, e soprattutto attraverso la riflessione e la spiritualità con la cappellina ed i sacerdoti che si mettono a disposizione.
Da febbraio sono aperte le iscrizioni ad un corso base per imparare a suonare la batteria, che verrà gestito dai ragazzi che già in questi mesi stanno frequentando la sala musicale.
Sono in programma anche dei pomeriggi di studio e approfondimento di alcune materie, corsi di giornalismo, corsi di scacchi. Sono già attivi i pomeriggi di “Pit – Stop” ovvero alcuni sacerdoti della diocesi sono a disposizione per confessioni e colloqui spirituali.
Mentre per la fine di febbraio è prevista una mostra di quadri e fotografie di un artista “senigalliese” di adozione, che in pochi anni ha saputo farsi voler bene da giovani e meno giovani, e all’interno di questa mostra sono previsti momenti di animazione promossi dai giovani della diocesi.
La giornata si è conclusa poi, con un incontro sull’oratorio, tenuto da Don Ezio responsabile della Pastorale Giovanile Salesiana, che ha visto la partecipazione di circa 50 persone tra giovani e responsabili degli oratori diocesani. Don Ezio è stato molto deciso nel far passare il messaggio di don Bosco, e cioè “aprire” i nostri oratori a tutti i ragazzi, non escludere nessuno, non emarginare nessuno, non fare degli oratori di élite.
È stato un incontro molto bello perché tutti hanno partecipato e quindi non si è assistito al classico monologo ma è stato un dialogo nel quale ognuno ha arricchito gli altri con la propria esperienza.
Adesso sta a noi far germogliare i semi che con tanta fatica sono stati seminati, le potenzialità ci sono, e l’entusiasmo non manca… Vi aspettiamo!!
Per info tel. 071659370 oppure 3392371639 - 3338959082.
|