Unico in tutta la diocesi è il presepio vivente di Candia, piccola frazione di Ancona, guidata da don Lorenzo Tenti. Allestito nel parco della chiesa di san Raimondo a Baraccola, il presepe, giunto alla quinta edizione, viene rappresentato per tre giorni, il 26 dicembre, il primo e 6 gennaio dalle 16.30 alle 19.30.
La manifestazione organizzata dalla parrocchia di san Giuseppe di Candia, il circolo Anspi “La casetta” di Baraccola e la III Circoscrizione, è frutto di un intenso lavoro di volontari che danno vita alla costruzione del villaggio, costituito da oltre venti casette di legno, rispolverano i costumi e ricercano gli arredi.
I 180 figuranti animeranno una trentina di scene ad iniziare dall’Annuciazione per proseguire alla riscoperta di antichi mestieri dimenticati: il mugnaio, il fabbro, il ciabattino, il canestraio, il falegname, lo scalpellino. Il biglietto d’ingresso è di 5 euro e servirà per finanziare il ripristino dei locali di san Giuseppe che saranno adibiti ad aule polivalenti in uso ai tanti giovani che frequentano la parrocchia.
Matteo Pasquini
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