Il Vescovo di Fabriano-Matelica, Mons. Giancarlo Vecerrica, invita ad allargare la ragione, intesa come coscienza di tutta la realtà che si apre alle grandi questioni del vero e del bene, ma anche a riscaldare il cuore e a vivere un’esperienza viva e nuova della Chiesa, perché a questo ci invita il Papa stesso in questa sua straordinaria testimonianza di fede.
Natale è laboratorio umano che spinge ancora di più al coraggio di appartenere alla Chiesa. Il messaggio è rivolto in particolare ai sacerdoti, ai candidati al diaconato, ai religiosi, agli amici laici, ai credenti e non, ma anche ai politici, ai giornalisti, agli opinion leaders. L’augurio tocca “le ragioni della ricerca del consenso, perché queste siano paragonate con la ragione toccata dal Natale, quando si tratta di questioni elementari come la vita, la famiglia ed il lavoro”. L’esperienza che conduce al vero, sostiene don Giancarlo Vecerrica, è possibile a tutti. Alle famiglie, alle città, alle scuole e alle fabbriche, agli uffici, ai ritrovi, alle discoteche e alle sale da gioco, viene augurato di fare il Presepe e di fermarsi a contemplarlo, per valorizzare un simbolo che è l’espressione più piena della nostra identità cristiana in questa festività.
In questo clima di partecipazione e di coinvolgimento prosegue intanto