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I genitori della beata Chiara Luce Badano a Jesi PDF Stampa E-mail
giovedì 09 giugno 2011
chiara_luce_jesi_1.jpg

La diocesi di Jesi si sta preparando da tempo all’incontro con Maria Teresa e Ruggero Badano, i genitori della giovanissima beata Chiara Badano, meglio conosciuta come Chiara Luce, nata e vissuta in provincia di Savona. La venuta a Jesi dei coniugi Badano rappresenta un dono per la chiesa locale della Vallesina: è stata organizzata dal Movimento dei Focolari e dall’Ufficio di Pastorale Giovanile diocesana. L’incontro di sabato 11 in cattedrale, dalle ore 16, è l’unica occasione per conoscere ed ascoltare i coniugi Badano nelle Marche. In altre diocesi e in diverse trasmissioni televisive Maria Teresa e Ruggero hanno raccontato la loro commovente testimonianza di sposi e di genitori: un esempio di vita e di fedeltà incondizionata al Signore.
chiara_luce_jesi_2.jpgLa loro testimonianza sarà introdotta dal complesso “Progetto Uno”, costituito da giovani di Loppiano, che presenterà i canti della cerimonia di beatificazione, svoltasi lo scorso 25 settembre al santuario del Divino Amore di Roma. Un coro di ragazzi e ragazze provenienti da tutte le Marche, canterà poi l’Inno dedicato a Chiara Luce, molto apprezzato dai genitori. Condurranno il pomeriggio nel duomo due ragazzi della diocesi di Jesi: Giovanni Perticaroli ed Elisa Uncini. Chicca Coriasco, l’amica del cuore di Chiara Luce, che l’ha avvicinata al Movimento dei Focolari e con la quale ha condiviso l’adolescenza, accompagnerà i coniugi Badano.
Nel corso dell’incontro sarà proiettato un breve video con le parole del papa Benedetto XVI che, all’indomani della beatificazione della giovane, aveva detto: «Solo l’amore con la A maiuscola dà la felicità. Lo dimostra una giovane, Chiara Luce Badano che una malattia ha condotto alla morte a poco meno di 19 anni, ma che è stata per tutti un raggio di luce. I giovani possono trovare in lei un esempio di coerenza cristiana».
 

Il messaggio del Vescovo

Il vescovo Gerardo esprime ai coniugi Badano il ringraziamento per la loro disponibilità nell’aver accolto l’invito della diocesi ed invita tutti, soprattutto i giovani, a prendere parte all’incontro.

«Sono lieto e commosso per il dono che la nostra diocesi sta per ricevere. Il pomeriggio di sabato 11 giugno potremo incontrare in Duomo i genitori di Chiara Luce Badano, dichiarata beata dal Papa Benedetto XVI lo scorso 25 settembre. I coniugi Badano ci racconteranno la loro esperienza: 19 anni con una figlia che ha saputo rispondere in maniera eroica all’amore del Signore. Ma la cosa importante è che questa ragazza ha vissuto una vita come quella di tanti altri: studio, famiglia, amici, un Movimento di appartenenza, la malattia. Ma sempre, soprattutto nel momento della malattia, ha avuto la consapevolezza di essere ricchissima: aveva tutto, aveva Gesù. Questo le ha permesso di vivere con gioia anche la tragedia di una malattia terribile che l’avrebbe condotta alla sofferenza e alla morte: lei continuava a vedere Gesù nella sua vita.
Mentre ringrazio tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita di questo incontro, in particolare gli aderenti al Movimento dei Focolari, esprimo tutta la mia gratitudine al Signore per questo evento: ritengo che in mezzo a tante proposte diseducative e tristi, Chiara Luce sia un modello luminoso, positivo da poter offrire ai nostri giovani. Una ragazza giovane, vissuta possiamo dire nei nostri giorni, gioiosa, innamorata di Gesù, sempre sorridente. Spero che quanto vivremo lasci un segno nella nostra Chiesa, soprattutto per quanto riguarda la nostra fede. La Beata Chiara Luce ci testimonia che la fede è fondamentalmente un incontro con il Signore Gesù, un innamoramento, una relazione intensa: è quando si vive la fede così, è possibile gustare quella gioia che il Signore ha promesso ai suoi discepoli.»
 
 
Diocesi di Jesi
Ufficio Comunicazioni Sociali
Piazza Federico II, 8
Tel. e Fax 0731 208145
60035 - Jesi (AN)
 
 
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