ChiesaMarche - Esequie di Mons. Montevecchi

Esequie di Mons. Montevecchi

mercoledì 02 ottobre 2013

Foto di Roberto Gregori. Fare click sulle immagini per ingrandire.

Circa venti i vescovi, più di centocinquanta i sacerdoti e una densa folla di fedeli, che non potendo entrare tutti in Cattedrale seguivano numerosi dalla piazza del Duomo attraverso un maxischermo la liturgia funebre: erano insieme raccolti in preghiera, nella mattinata di Mercoledì 2 Ottobre, per la Celebrazione delle esequie di Mons. Montevecchi, scomparso lo scorso Venerdì e da tempo malato.

Molti i sindaci dei comuni della provincia di Ascoli Piceno, e della terra d’origine del Vescovo – il ravennate – radunati attorno al feretro. Era presente anche una delegazione della città gemellata tedesca di Treviri, con il Vescovo ausiliare della città. A Treviri è nato S. Emidio, protettore dei terremoti e patrono di Ascoli Piceno: il Duomo è a lui dedicato.

La Santa Messa è iniziata con la lettura del testamento spirituale del Vescovo Silvano e con i messaggi inviati dal Presidente della CEI S. Em. Mons. Bagnasco e dal Santo Padre Francesco. Molti altri messaggi sono rimasti tesoro del silenzio.

Nell’omelia, il Vescovo Mons. Conti ha richiamato il testamento spirituale del Vescovo defunto, traccia di una vita condotta con semplicità e profondità, tra famiglia, fede, dedizione, e amore alla sua diocesi.

Dopo il commiato, alcuni sacerdoti hanno sollevato il feretro e in processione i concelebranti hanno attraversando la cattedrale tra ali di folle, raccogliendo vari applausi di commozione: erano diretto verso la cripta, il luogo della sepoltura indicato dall’amato vescovo.

Con tutti i sacerdoti stretti attorno alla bara, prima della benedizione del tumulo, un ultimo saluto – espresso ancora da Mons. Conti – ha raccolto una composta emozione, senza nascondere un velo di sofferenza. Nella preghiera, la richiesta al Vescovo Silvano di pregare per noi perché ci aiuti a restare fedeli, fino alla fine.