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Venerdì 27 Luglio 2007 - Concerto di inaugurazione dell'organo di Gaetano Callido

Restaurato della chiesa del SS. Sacramento a Gradara

Dopo sessant'anni di silenzio torna a far sentire la sua splendida voce l'organo della chiesa del SS. Sacramento di Gradara. Un accurato restauro, iniziato lo scorso ottobre e reso possibile dalla sensibilità dell'Arcidiocesi di Pesaro, della Conferenza Episcopale Italiana e della Banca di Credito Cooperativo di Gradara, ha finalmente restituito il prezioso strumento storico alla cittadinanza di Gradara ed ai tanti turisti che frequentano l'antico borgo, i quali potranno così beneficiare di un'offerta culturale ed artistica ancora più ampia e stimolante.
L'organo è stato costruito dal veneziano Gaetano Callido, considerato il principale esponente della scuola organaria veneta settecentesca ed uno dei più grandi di tutti i tempi, noto per la  sua prodigiosa produttività, che lo portò a costruìre ben 430 strumenti. Le sue opere sono contraddistinte dalla particolare qualità tecnica e costruttiva che le rende affidabili e durature, e dalla sonorità limpida, suggestiva e ricca di  possibilità coloristiche che caratterizzano tutti i suoi organi, anche quelli di minori dimensioni.
Quello di Gradara è uno strumento di notevole interesse storico ed artistico, oltre che per la rinomanza ed il prestigio del suo autore, anche per l'assenza di modifiche o rimaneggiamenti significativi, grazie alla quale è stato possibile il recupero integrale della timbrica e della funzionalità originali.
In assenza di documenti in grado di comprovarne inequivocabilmente l'acquisizione, la numerazione dell'opera e la determinazione dell'anno di costruzione non sono certe; l'ipotesi più accreditata è che l'organo possa identificarsi con il numero d'opera 194 del 1783, denominato dallo stesso Callido “Pesaro Monache Cambio in Gradara”.
Il restauro è stato eseguito da Luciano Peroni di Pesaro, sotto la supervisione della Soprintendenza ai Beni Culturali delle Marche.
La serata inaugurale, programmata per il prossimo venerdì 27 luglio alle ore 21,00 con ingresso libero, prevede un concerto dell'organista Giovanna Franzoni, che eseguirà musiche di P.B. Bellinzani (che fu maestro di cappella presso il Duomo di Pesaro nel 1700), D. Zipoli, G. Morandi, G. Rossini e G. Verdi, intervallate dalla proiezione di audiovisivi sulla storia dell'organo e sul lavoro di restauro.

D.S.



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