Domenica 10 Giugno 2007 - "Questo è il vero spirito dello sport!"
La partecipazione dei giovani all'incontro a Novilara
Tra le verdi e dolci colline panoramiche di Novilara (Pesaro), in una giornata gradevolmente estiva si è tenuta domenica 10 Giugno la “I giornata dello sport per tutti” proposta dall’ex uomo simbolo della Scavolini basket Walter Magnifico e ralizzata dalla parrocchia e dal Circolo Acli di Novilara.
La proposta risaliva infatti al 16 aprile quando in un incontro col noto cestista - ora allenatore nel S. Severeo - con un folto gruppo di giovani sulla delicata questione tra sport e violenza negli stadi, Walter veniva interrogato con una provocatoria domanda “Chi ha detto che lo sport fa bene?”. Così alla stessa domanda Magnifico rispondeva dicendo: “guardate cosa sta succedendo qui oggi: questo centinaio di ragazzi e ragazze che vivono il senso della festa e si divertono mettendo in gioco uno spirito di amicizia e le loro capacità. Questo è il vero spirito dello sport!”
Lo scopo della giornata - ha inoltre ricordato durante la premiazione delle squadri vincenti don Giampiero Cernuschi - vice parroco di Novilara ed ex direttore dell’ufficio diocesano per lo sport e il tempo libero, “con questa giornata vogliamo dimostrare, anche se in piccolo, che tra virtù sportive e formazione umana e spirituale c’è piena sinergia”. Don Cernuschi ha così citato le parole del papa Giovanni Paolo II quando nel Giubileo degli sportivi del 2000 affermava: “Grande importanza assume oggi la pratica sportiva, perché favorisce l’affermarsi nei giovani di valori importanti quali la lealtà, la perseveranza, l’amicizia, la solidarietà... anche il cristiano può trovare nello sport un aiuto per sviluppare le virtù cardinali - prudenza, giustizia, fortezza e temperanza.” Un appello dunque ha ribadito don Cernuschi - a rilanciare anche nelle parrocchie e negli oratori la pratica sportiva oltre ad un forte appello affinché le istituzioni sportive e la politica non si dimentichino delle piccole realtà, delle società sportive e circoli che a fatica propongono uno sport per tutti senza escludere i meno dotati e senza essere una fabbrica di illusioni.
Corale poi è stato il ringraziamento ai testimonials come W. Magnifico, accolto in campo da un applauso spontaneo dei giocatori di basket e dal folto pubblico, ma questa volta nei panni di arbitro, mentre in quello da allenatore ha voluto sottolineare che la differenza tra un buon tecnico ed un allenatore consiste nel contributo alla crescita non solo sportiva ma anche umana del giocatore.
Calda accoglienza anche per Massimo Ambrosini - rappresentato dal padre Guerrino - purtroppo assente causa una leggera febbre - ma che ha assicurato di voler comunque incontrare prossimamente i giovani giocatori di questa giornata di festa degli autentici valori dello sport. Festa resa possibile grazie anche al contributo di realtà come la Bussetti costruzioni, ottica Venturi, Terenzi servizi funebri, Eliograf, banca toscana, Brendhouse di via Rossini - Ps, banca popolare dell’adriatico- S.Paolo, che hanno creduto a questa iniziativa.
Infine momenti di commozione anche per W. Magnifico quando in ringraziamento gli è stata consegnata una targa con scritta una preghiera del Papa più amato dai giovani G.P.II: “Signore aiuta questi atleti ad essere tuoi amici e testimoni del tuo amore, aiutali ad essere per quanti li ammirano validi modelli da imitare”.
La proposta risaliva infatti al 16 aprile quando in un incontro col noto cestista - ora allenatore nel S. Severeo - con un folto gruppo di giovani sulla delicata questione tra sport e violenza negli stadi, Walter veniva interrogato con una provocatoria domanda “Chi ha detto che lo sport fa bene?”. Così alla stessa domanda Magnifico rispondeva dicendo: “guardate cosa sta succedendo qui oggi: questo centinaio di ragazzi e ragazze che vivono il senso della festa e si divertono mettendo in gioco uno spirito di amicizia e le loro capacità. Questo è il vero spirito dello sport!”
Lo scopo della giornata - ha inoltre ricordato durante la premiazione delle squadri vincenti don Giampiero Cernuschi - vice parroco di Novilara ed ex direttore dell’ufficio diocesano per lo sport e il tempo libero, “con questa giornata vogliamo dimostrare, anche se in piccolo, che tra virtù sportive e formazione umana e spirituale c’è piena sinergia”. Don Cernuschi ha così citato le parole del papa Giovanni Paolo II quando nel Giubileo degli sportivi del 2000 affermava: “Grande importanza assume oggi la pratica sportiva, perché favorisce l’affermarsi nei giovani di valori importanti quali la lealtà, la perseveranza, l’amicizia, la solidarietà... anche il cristiano può trovare nello sport un aiuto per sviluppare le virtù cardinali - prudenza, giustizia, fortezza e temperanza.” Un appello dunque ha ribadito don Cernuschi - a rilanciare anche nelle parrocchie e negli oratori la pratica sportiva oltre ad un forte appello affinché le istituzioni sportive e la politica non si dimentichino delle piccole realtà, delle società sportive e circoli che a fatica propongono uno sport per tutti senza escludere i meno dotati e senza essere una fabbrica di illusioni.
Corale poi è stato il ringraziamento ai testimonials come W. Magnifico, accolto in campo da un applauso spontaneo dei giocatori di basket e dal folto pubblico, ma questa volta nei panni di arbitro, mentre in quello da allenatore ha voluto sottolineare che la differenza tra un buon tecnico ed un allenatore consiste nel contributo alla crescita non solo sportiva ma anche umana del giocatore.
Calda accoglienza anche per Massimo Ambrosini - rappresentato dal padre Guerrino - purtroppo assente causa una leggera febbre - ma che ha assicurato di voler comunque incontrare prossimamente i giovani giocatori di questa giornata di festa degli autentici valori dello sport. Festa resa possibile grazie anche al contributo di realtà come la Bussetti costruzioni, ottica Venturi, Terenzi servizi funebri, Eliograf, banca toscana, Brendhouse di via Rossini - Ps, banca popolare dell’adriatico- S.Paolo, che hanno creduto a questa iniziativa.
Infine momenti di commozione anche per W. Magnifico quando in ringraziamento gli è stata consegnata una targa con scritta una preghiera del Papa più amato dai giovani G.P.II: “Signore aiuta questi atleti ad essere tuoi amici e testimoni del tuo amore, aiutali ad essere per quanti li ammirano validi modelli da imitare”.
